Fonte: www.focolare.org
Quarta edizione
della manifestazione “Desafio”, organizzata dai Giovani per un mondo unito del
Nordest brasiliano. 350 partecipanti all’appuntamento annuale col motto “Andate
verso gli altri”
«Vivere insieme per qualcosa che possa rafforzare il bene nel mondo ci
unisce e ci dà la forza, e ci spinge ad andare avanti verso il mondo unito». Sono parole di Igor dei Giovani per un Mondo Unito del Nordest
del Brasile.
Ma cos’è “Desafio” (Sfida)?
«“Desafio” è una tre giorni – spiega Igor – di incontro, festa e
condivisione delle tante iniziative che i Giovani per un Mondo Unito della
nostra regione (che coinvolge sette stati brasiliani) portiamo avanti nelle nostre
città. Ogni anno, siamo circa 350 giovani che ci diamo appuntamento nella
cittadella “Santa Maria”, in Igarassu (Stato di Pernambuco). Il programma si
svolge con temi d’interesse e di approfondimento, la condivisione delle
iniziative svolte nelle varie città, vari workshop e dei forum specifici. Molto
costruttivi sono i momenti dedicati a conoscere alcune opere sociali portate
avanti dai Focolari e l’aiuto concreto che possiamo svolgere in quei giorni,
come un nostro segno di amore concreto verso le persone del posto».
Un programma impegnativo…
«Certo – continua Igor –, anche se non mancano le serate ricreative e i
giochi insieme. Una delle sere è dedicata ad una preghiera ecumenica per la Pace. È sempre uno dei
momenti più profondi e di grande accettazione da parte dei presenti. Si sente
che siamo tutti connessi e che basta fermarsi e dare spazio a questa
dimensione, che si crea subito come un ponte spirituale che ci unisce a Dio e
fra di noi».
Quest'anno avete svolto la 4° edizione che aveva lo
slogan "Andate verso l'altro", quali le conclusioni?
«Sono venuti molto in evidenza l’importanza dei rapporti: nella famiglia,
nella società, nel mondo virtuale, nelle varie azioni che portiamo avanti e nei
progetti sociali. Come novità sentita fortemente da tutti è nato un progetto che
abbiamo chiamato "Prima gli ultimi". Si tratta di capire, ogni
gruppo di giovani nelle proprie città, chi sono questi ultimi, per poi vivere
per loro. Sono nate, così, tante iniziative concrete in tanti punti del
Nord-Est brasiliano in favore dei più bisognosi! Il “Desafio”, per noi, resta sempre
lo stesso – conclude Igor –: coinvolgere
il maggior numero possibile di giovani per costruire insieme un mondo più unito
e fraterno
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